Dottrina sociale della Chiesa

Dottrina sociale della Chiesa e la persona umana

Natura e storia della Dottrina Sociale della Chiesa

Iª Lezione Schemi tratti da: 1. Teologia e società di Hernan Fitte 2. Compendio della Dottrina sociale della Chiesa La persona umana vive per sua natura in società Ogni persona è invitata a scoprire e realizzare la sua dimensione sociale L’ordine sociale è conseguenza degli atti umani individuali e liberi La società non è frutto di forze anonime né di fatalità che incombono incontrollate e senza senso.

L’uomo si muove in una società con caratteristiche naturali, culturali e tecnologiche determinate che condizionano in positivo o in negativo gli altri, senza bloccarli nella loro libertà La persona umana La fede cristiana si fonda su una antropologia rivelata da Dio nell’AT e completata da Cristo Verbo Incarnato All’uomo è affidata la responsabilità dell’intera creazione Creato per la libertà, l’uomo scopre in sé la ferita del peccato originale e di quelli personali (Caino-Abele; Diluvio; Torre di Babele) Solo una antropologia completa è proponibile per dare una soluzione autenticamente umana alla questione sociale Natura sociale della persona umana L’uomo agisce per sua natura razionalmente e responsabilmente Si autodetermina attraverso la decisione morale, mediante la quale si costruisce l’ordine sociale Dio ha creato l’uomo come individuo e come essere sociale e lo ha chiamato a una vita soprannaturale nella comunità del popolo eletto Cfr. De Lubac 1938 Quindi De Lubac sottolinea il carattere sociale del Cattolicesimo nei suoi dogmi, nella realtà “fisica” della Chiesa (S. Josemaria:materializzare la vita interiore), nel suo sistema sacramentale e nella meta celeste. Dio ha voluto la famiglia e la fraternità (Gv 17,21-22) La natura sociale della persona si manifesta prima nei bisogni più materiali, ma si rivela nella capacità di comunicare La socialità umana esige: Il dono di sé L’esercizio della misericordia Della veracità Della solidarietà Dell’amicizia Del perdono Del pentimento ecc. Sociologia e teologia nello sviluppo della persona La sociologia studia il rapporto tra istituzioni sociali e sviluppo della persona La teologia studia le stesse cose ma come cammino di perfezionamento della persona umana nel suo agire morale (Male da evitare e bene virtuoso da realizzare) La vita sociale non punta solo alla sopravvivenza della persona, ma è parte costitutiva dell’essere umano Quindi perfezionamento della persona e sviluppo della società sono interdipendenti La teologia ricorda che c’è continuità tra immanente e trascendente Il bene sociale come conseguenza dell’esercizio delle virtù della persona trova il suo fondamento in tale “continuità” Va studiata l’influenza della persona nella società e l’influenza delle strutture sociali sulla persona I condizionamenti sono moderati dalla libertà della persona Visione personalista della morale sociale tra collettivismo e individualismo La Chiesa si oppone solo a quei sistemi filosofici che rendono improbabile l’approccio alla verità (Fides et ratio), ma non ha una sua proposta socio-politica da fare; non è suo compito entrare nell’agone Propone la centralità della persona che invece viene negata dai poli estremi (la negazione va dimostrata pazientemente volta per volta) Individualismo Posizione che privilegia l’individuo rispetto all’insieme sociale L’individualismo ontologico afferma che la società, e le sue realtà collettive, è un insieme di individui L’individualismo etico richiama alla priorità del liberalismo, nel senso del divieto di vietare non nel senso del primato dell’individuo L’individualismo politico è alla base del sistema sociale del capitalismo liberale che deve però garantire la coordinazione e cooperazione della parti sociali. Collettivismo La realtà sociale si studia a partire dalle strutture e dai sistemi, dalle forme comunitarie di produzione e di consumo Uno stato di questo tipo ha per meta la giustizia sociale e come mezzo la socializzazione e la statalizzazione, tipico del socialismo Primo esempio di socialismo cosiddetto utopistico fu nel XIX secolo con R. Owen, C.H. Saint Simone e Ch Fourier Secondo esempio fu il socialismo scientifico (comunismo) della seconda metà del XIX con Marx e Engels Fino a giungere al welfare state degli anni ’60, con l’abbandono della lotta di classe e della fine dell’abolizione della proprietà privata, per giungere a: “concorrenza in economia nella misura del possibile, pianificazione nella misura del necessario” Ideologia Socialismo marxista e capitalismo liberista sono le due strutture ideologiche (sistema di idee) che si sono affrontate nel XX secolo. Le ideologie si affermano escludendosi o combattendosi reciprocamente. La morale cristiana e quindi la dottrina sociale della Chiesa si fondano sulla persona e i suoi diritti inviolabili. Quindi tendono a uscire dalle logiche delle ideologie, delle quali riconoscono i valori tuttavia da equilibrare. Benedetto XVI a Colonia: Non sono le ideologie che salvano il mondo. Vita sociale e vocazione divina dell’uomo Il luogo che occupano le realtà temporali e la loro missione salvifica si chiariscono alla luce della Rivelazione (GPII “Alzatevi e Andiamo”: Qual è la verità di fede …) La Chiesa si interessa della società perché la vita sociale fa parte della vita dell’uomo e del suo iter di perfezione Ma che ruolo hanno per la Chiesa le realtà terrene (il lavoro, l’economia, la politica, la famiglia, la pace ecc.) in vista della salvezza? Ruolo delle realtà terrene Gn 1,31 Dio vide quanto aveva fatto, ed ecco, era cosa molto buona … Nonostante il peccato le cose non perdono la loro bontà Cristo ha restituito all’uomo la sua dignità nella sua stessa vita terrena, oltre che naturalmente nella Resurrezione (GS, 22) In Apc 20-21 la Parusia appare imminente, quindi: despicere terrena et amare celestia Dopo l’Editto di Milano il primo documento di riferimenti alla Dottrina Sociale è il De Civitate Dei di S. Agostino. “Nell’uomo la virtù è condizione di felicità, e la volontà ordinata è condizione di virtù; tuttavia, la libera volontà si innalza all’amore di Dio attraverso la grazia, e si manifesta in una quantità di azioni che riguardano un doppio aspetto dell’ambito naturale: quello individuale e quello sociale” Tuttavia: cfr. nota 14

La Chiesa annuncia il Vangelo che dona salvezza e libertà nelle cose trascendenti a partire da quelle immanenti

Vedi 2 Tim 4, 2-5:“ … proclama la parola, intervieni opportunamente e importunamente, confuta, rimprovera, esorta, con tutta longanimità e ogni genere di insegnamento. Vi sarà infatti un tempo in cui non sopporteranno più la sana dottrina, ma, secondo i loro gusti malsani, adotteranno maestri in quantità per il prurito di udire, stornando l’udito dalla verità, per volgerlo ai miti. Tu invece vigila su tutto, sappi sopportare le prove, fa opera di evangelista, compi alla perfezione il tuo ministero.

Ruolo delle realtà terrene prima del Concilio Vaticano II

1ª posizione: Si sottolinea la dimensione trascendente della storia della salvezza sul progresso umano (J.Danielou, L. Bouyer ecc.)
2ª posizione: Si sottolinea il valore dell’impegno umano nell’orizzonte della salvezza (Marie-Dominique Chenu, Gustave Thils, Yves Congar)

GS 34 … Il messaggio cristiano, lungi dal distogliere gli uomini dal compito di edificare il mondo, lungi dall’incitarli a disinteressarsi del bene dei propri simili, li impegna piuttosto a tutto ciò con un obbligo ancora più stringente
Quindi il progresso umano, in tutti i settori, entra nei piani di Dio?

Distinzione tra progresso umano e storia della salvezza

La Chiesa ha sempre affermato che non si può separare la salvezza del cristiano dalla sua vicenda terrena
Tuttavia evento umano e evento salvifico non sono sovrapponibili
GS 39 Gli uomini ignorano quando avremo gli ultimi tempi e in che modo si realizzerà la trasformazione delle realtà mescolate con il peccato dell’uomo (nota 19)
Il raggiungimento di un risultato di progresso di qualunque tipo, come fine, trasformerebbe la fede in una ideologia

La missione della Chiesa nel mondo

Deve annunziare la Parola di salvezza sia al singolo uomo che all’insieme degli uomini in società intere
La Chiesa non si identifica con nessun sistema socio-politico (GS 42, nt.21), ma agisce per il bene di tutti
Alcune tematiche morali richiedono il pronunciamento ufficiale della Chiesa.
Per questo è nata la DSC

I cristiani, l’ordine temporale e il pluralismo nelle scelte particolari

Non esiste la soluzione “cattolica” alle questioni temporali
La “secolarità” o indole secolare dei laici, specificata da LG e CFL, porta a scoprire una missione non di parti o di fazioni, bensì di virtù da vivere secondo il più ampio pluralismo
Minimi obblighi in Atti 15,28, che la tradizione ha tradotto: In necessariis unitas, in dubiis libertas, in omnibus caritas

Natura della morale sociale

Si parla di moralità della persona nelle diverse realtà sociali e
Moralità delle stesse strutture a proposito delle quali GPII ha ripetutamente parlato, in negativo, di strutture di peccato:
* Udienza 25/8/99, Lett. Ap.lica “Salvifici doloris”, “Sollicitudo rei socialis” 15/7/99, “Evangelium vitae” 21/8/03,ecc.

La società è frutto di atti individuali e comportamenti personali
Vanno tuttavia studiate le ideologie che formano le strutture pure da valutare moralmente
Concludendo, l’oggetto materiale della morale sociale si può così esprimere: 1)dimensione individuale, 2) ideologie, 3) strutture e istituzioni

Sicuramente le fonti sono le stesse della teologia: Rivelazione, Tradizione e Magistero
Tuttavia nei singoli settori la morale sociale deve attingere necessariamente a scienze sociali e umane (Pio XII: E’ il medico che deve dirci quando l’individuo è morto …) non alla teologia né alla DSC
La prudenza porterà a non lasciarsi strumentalizzare da correnti o fazioni (es.: Fecondazione assistita)

Teologia morale sociale e filosofia

La Teologia ha bisogno della filosofia per approfondire i contenuti della Rivelazione
In tal modo, fin dalla Patristica, ha scongiurato il pericolo del fideismo, dell’integralismo, del fondamentalismo
Tuttavia, come insegna ..\..\Fides et Ratio – Presentazione file non tutte le filosofie sono adatte per cercare la verità
La Teologia Morale Sociale ha in modo speciale bisogno della ragione per l’uso di molte scienze umane
La grazia suppone la natura, non la distrugge né la nega; l’aiuta a trovare la via verso la verità e dunque verso la salvezza

Pericoli da cui guardarsi

Integralismo: Tentativi di fondare la vita sociale solo sulla volontà assoluta di Dio senza dare spazio alla risposta responsabile e libera della persona
Umanesimi: Tentativi di fondare la vita sociale solo sulla natura dell’uomo
Sociologismi: Vita sociale basata solo sulla evoluzione dei costumi
DSC: cerca di partire da una sana antropologia per giungere a cercare la verità nei vari settori etico-sociali (Caffarra)